Segna l’estremo limite dell’antica Myle e costituisce quindi un’altra porta di accesso a Castelmola da dove si raggiunge per una caratteristica e panoramica stradella pedonale lungo il piano delle ficare.

La porta era un passaggio obbligato di coloro che transitavano la strada di Piano delle Ficare che conduceva alla vicina necropoli di Cocolunazzo e successivamente a Taormina.

L’antica architettura in pietra locale è poggiata a monte sulla parete rocciosa alle falde del monte di Mola e a valle verso un dirupo naturale così che diveniva un varco inespugnabile ed è considerato l’unico monumento che resistette all’assedio dei Mori.

Attraverso essa, comunque, nel 902 D.C., Mylay fu conquistata dai Musulmani, che successivamente distrusseroTaormina e da questo episodio ne deriva la sua denominazione.

 

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