Una leggenda ancora molto viva nella memoria paesana è quella della cosiddetta truvatura, ovvero il ritrovamento di beni preziosi. Si tramanda che su Monte Venere fossero presenti dei tesori nascosti e che la loro manifestazione materiale fosse legata all’esecuzione di rituali per spezzare incantesimi di vincolo.

Ovviamente solo chi avesse avuto il coraggio, ma anche la fortuna, di portare a termine il rito avrebbe avuto accesso al tesoro. Non manca certamente chi pensa che tali nascondigli siano stati trovati e che qualcuno si sia arricchito, ma come tutte le leggende, che hanno in sé un fondo di verità, anche questa sicuramente trova la sua spiegazione nella possibilità che, durante le occupazioni subite nel territorio, la gente, la quale fuggiva agli oppressori, abbia nascosto i propri beni nella speranza di poterli recuperare successivamente.

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Monumenti & Storia

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